Vita Sintetica
Il nuovo romanzo di Antonio Meridda
Italia, anno 2300.
I lavori pesanti, sgradevoli e pericolosi sono svolti daicloniumani, identificati solo da un numero di matricola.25è un clone operaio che per una mutazione imprevista sviluppa unacoscienzaribelle, e per una serie di fortunate circostanze riesce a evitare il destino dei mutanti: lasoppressionee ilriciclo. Fugge invece dalla fabbrica, incrociando la sua strada con quella di altri cloni e di unadonnaumana di nomeAngela. L’antagonista di 25 è un clone guerriero,Primus, un generale fedele fino alla morte ai propri padroni e dotato di poteri e capacità molto superiori a quelle del protagonista.
I cloni che 25 incontra sono destinati alle più svariate mansioni, tutte più o meno orribili. Vengono utilizzati come macchine biologiche, come nutrimento, come materiale da esperimenti, come creature da compagnia. 25 persegue con determinazione, e fino alla fine, il suo obiettivo: mostrare ai media l’orribile esistenza che i cloni come lui sono costretti a condurre.